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08/05/2008 13:02 | |
L'artefatto principale della congrega è il Libris Mortis, il libro della morte, sul quale si basa tutto.
Infatti è tramite la conoscenza di questo antico manoscritto, e ciò che esso comanda e tramanda, che i gemelli Mordeth e Rowan Caranthìr, scoprono il potere della non-vita. Fondano così questa setta con degli scopi ben precisi.
Per la prima volta, con il loro primo tentativo di divinazione necromantica, vengono a conoscenza che le creature, se così si possono definire, sono prive di volontà, conoscenza o memoria e schiave di chi le ha evocate.
Un oscuro e perverso pensiero allora attraversa la loro mente. Un esercito di esseri senza vita, privi di emozioni, privi del bisogno dello spazio vitale, del respiro, del mangiare...un esercito adatto ai loro scopi.
Da questa idea di base, il resto viene da sè; tramite conoscenze e corruzione, manipolano e tramano nell'ombra, cercando di manovrare i fili dei governi, scatenando guerre, faide, trasgressioni e tutto ciò che può portare alla morte.
La loro morte.
Chi muore è sempre un personaggio scomodo, qualcuno che avrebbe potuto parlare, mentre vive e viene favorito chiunque possa garantire denaro, potere e qualsiasi altro apporto utile.
Più la trama si fa fitta, più i gemelli Caranthìr affondano le radici nella società, traendone il maggior nutrimento possibile.
I morti a loro volta porteranno soldati, rievocati al fianco dei loro signori.
E così quando gli uomini, gli elfi, i nani, gli orchi saranno piu deboli, quando Mandos manderà un segno, la peste, la guerra, la sofferenza uccideranno piu vittime possibile, infoltendo sempre piu le schiere degli Araldi.
Quando giungerà il tempo, i cadaveri marchiati con i bubboni neri della peste si rifiuteranno di rimanere nelle tombe; presto armate di corpi in decomposizione cammineranno barcollanti sul mondo, in attesa di un volontà che li guidi. Una volontà che unirà tutte le armate dei non-morti per marciare contro i mortali, per sovvertire l'ordine naturale.
Sarà così che la congrega otterrà un immenso potere, i mortali saranno indeboliti a tal punto che dovranno scegliere se servire gli scopi del Valar dell'oltretomba consapevolmente, e da vivi, oppure perire e servirli ugualmente, rinunciando alle proprie vite.
Allora tutti saranno devoti a Mandos, ogni essere senziente, e tutti saranno sottomessi ai loro profeti, gli eredi di Caranthìr e i loro discepoli.
[Modificato da Mordeth88 23/05/2008 12:13] [color="#FF0000"][font="Arial black"]" Mordeth Caranthìr "
[font="Franklin Gothic Medium"][color="#FF0000"]"Era come una grande ombra, nel mezzo della quale si trovava una forma scura di dimensioni umane, o anche più grossa; potere e terrore parevano sprigionarsi da essa e precederla..." |